Il blog / Verbal Identity

L’identità dei giochi olimpici di Parigi: abbracciare le differenze
I giochi olimpici di Parigi 2024 sono all’insegna dell’inclusione: ce lo racconta la sua identità a partire dal suo payoff.

Il nome di un ristorante: progettare il successo partendo dal naming
Se un buon nome non basta per farsi scegliere, un nome sbagliato è un’occasione mancata di comunicare e nei peggiori dei casi un deterrente.

L’architettura di brand: strategia e nomi per mettere in ordine
Organizzare l’architettura dei brand dentro un brand madre serve per mettere ordine: strategia e nomi aiutano a fare chiarezza.

Proteggi la tua identità: registra il marchio
Se vuoi proteggere la tua identità verbale (e visiva) puoi registrare il marchio: come funziona, cosa succede, quali sono i vantaggi te lo dico qui.

Quali sono le differenze tra un payoff e un headline?
Parlando con i clienti, spesso mi accorgo che non sono sempre chiare le differenze tra un payoff e un headline: parliamone!

Ritornano perché gli piaci: la brand loyalty
Quando una persona ha un forte legame con un brand, ha piacere a comprare e a ricomprare: questo sentimento si chiama brand loyalty.

La percezione dell’identità di un brand e i bias cognitivi
La mente crea delle scorciatoie che ci permettono di prendere decisioni velocemente. Sono fenomeni che intervengono nella percezione dell’identità di un brand.

Un’identità di marca forte e distintiva: il prisma della brand identity
L’identità di un brand è fatta di diversi elementi: mettiamoli insieme con il prisma della brand identity di Kapferer.
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