Alzi la mano chi non ha mai avuto paura. Mentre ripensi anche tu a tutte quelle storie del terrore provo a ricordare quando ho avuto paura nella mia vita.

È successo all’Università prima dell’esame di Diritto della Comunicazione, quando mi hanno detto che mia nonna era malata, con un’amica che oggi non sento più, quando ho deciso di diventare freelance e prima ancora ogni volta che ho iniziato un lavoro in un posto nuovo, davanti a una scelta importante. Buttarsi o no.

Così, moltiplicato per mille volte.

A causa della paura sono rimasta ferma sperando che gli altri facessero qualcosa al mio posto, che arrivasse un segno, che la situazione migliorasse, che qualcun altro si prendesse la briga di decidere anche per me anche quando sapevo benissimo che non stava funzionando.

Ho avuto paura perché non conoscevo, non sapevo cosa aspettarmi, cosa sarebbe successo.

Aiuta i tuoi clienti a non avere paura di te

Se i tuoi potenziali clienti non comprano da te forse è perché non sanno cosa aspettarsi.

Se devo acquistare qualcosa e scegliere tra i tuoi servizi e quelli di un altro, cosa pensi che mi faccia decidere?

Se ti conosco avrò meno paura, se so come lavori non avrò o avrò meno imprevisti, se mi farai entrare nel tuo mondo io potrò vedere se mi piaci o meno, potrò fare mia la tua filosofia, abbracciare il tuo modo di lavorare. Se ti conosco posso decidere di fidarmi di te.

Costruisci la fiducia

La fiducia è una cosa seria: difficile da conquistare, facile da perdere, molto difficile da riconquistare dopo un errore. Costruire fiducia richiede costanza e tempo, due ingredienti che non sono in vendita ma di cui ti devi occupare in prima persona.

La fiducia non appare come la Madonna, non si costruisce in una settimana come le case di Ty Pennington in Extreme Makeover: Home Edition, non arriva con la fortuna che hai esercitato al Gratta e Vinci. Si basa su tante attenzioni e modi che permettono di costruire relazioni durature.

In che modo costruisci la fiducia dei tuoi clienti?

Con il blog per esempio, uno di quegli strumenti che la dice lunga su come lavori, su cosa è importante per te. Il blog è il posto in cui ti dimostri appassionato del tuo lavoro, in cui dici come la pensi e condividi cosa sai fare, risorse ed esperienze, in cui dai spiegazioni, risposte, soluzioni, in cui fai sentire il tuo lettore al centro. Risolvi i suoi dubbi perché hai saputo ascoltarlo, hai scoperto cosa gli interessa e di conseguenza cosa puoi fare tu per lui.

In mezzo all’enorme sovraccarico d’informazioni diventa per lui un punto di riferimento concreto e affidabile.

Le 6 cose che faranno impazzire di gioia il tuo lettore:

  • Apertura: mettiti in discussione ogni volta che serve, ciò che credevi buono ieri può non apparirti così buono oggi, potrebbe smettere di esserti così utile. Risintonizzati sui tuoi obiettivi. Cambiare idea non è il male, soprattutto se vuoi crescere.
  • Ascolto: lavora sulla percezione che le persone hanno di te, così potrai ispirarle e essere davvero d’aiuto.
  • Coerenza: non abbandonare mai i tuoi valori (perché non va in conflitto con “apertura”? Perché quello in cui credi non dovrebbe essere volatile, mentre i consigli, le idee, gli strumenti sono sempre migliorabili).
  • Costanza: continua a scrivere, sempre.
  • Originalità: non essere la copia di nessuno.
  • Tuttologia? No. Concentrati su quello che di speciale puoi dare tu e tu soltanto.

Con il blog definisci la tua credibilità e costruisci la fiducia nei tuoi contentuti, una solida base per iniziare qualsiasi tipo di relazione di lavoro, mattoni su cui costruisci post dopo post il tuo futuro e il tuo posizionamento.

 

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