Naming à la carte è la rubrica che commenta i nomi dei ristoranti, dei bar e dei locali di Parigi in cui vado.

Sapevo che sarebbe successo prima o poi.

È arrivato il nome a caso. Quello che parla a chi l’ha creato e non al suo pubblico. E in più, che non rispecchia l’atmosfera e l’esperienza che troverai. Ma andiamo per ordine, cominciamo dal principio.

Il ristorante Bombarde si trova in rue Lamarck, nel cuore del XVIII arrondissement di Parigi, a due passi dal Sacré Coeur. Passeggiando per Montmartre, è facile rimanere affascinati dalla sua facciata color terracotta. Sbirciando dalle vetrine, un occhio ai lampadari in rattan e alle cementine originali e si può quasi sentire il rumore delle onde del Mar Mediterraneo. L’atmosfera è calda e intima: merito anche dei fiori secchi in tavola, delle candele accese la sera, dei tavoli agricoli in marmo e legno massiccio.

Bombarde esterno
Bombarde esterno: © Sortir à Paris

L’idea di questo ristorante nasce da due amici, Henri e Romain, uno imprenditore e l’altro ristoratore, entrambi con la passione per il Mediterraneo e la voglia di aprire un luogo di condivisione. Nella creazione della proposta si ispirano ai piatti tradizionali, familiari e confortanti. Optano per questo per un menu in cui gli invitati possono condividere i piatti, “les mezzés”. 

La cucina, guidata dallo chef Roland Theimer, propone piatti che profumano di sole e di cucina locale. La carta contiene piatti di una cucina stagionale a base di prodotti freschi provenienti da agricoltura sostenibile o biologica, con carne e pesce 100% francesi. La sera, il ristorante si trasforma in un ambiente a lume di candela, con musica soft e una mini selezione di vini, biologici e naturali.

Bombarde tavola
Bombarde tavola: © Bombarde

E in tutto questo cosa c’entra Bombarde

Ogni volta che entro in un ristorante da quando esiste questa rubrica, Naming à la carte, pongo al proprietario la domanda: ma come è nato il nome di questo posto? Cosa significa?

In questo caso, Henri, uno dei due proprietari del ristorante, in maniera frettolosa, superficiale e affettata mi ha raccontato che “Ça Bombarde!” era un’espressione che usava con i suoi compagni durante gli anni dell’università per indicare quando tutto va bene, una bella festa, il divertimento, una cosa super. Tuttavia, il significato letterale del termine ci richiama una serie di sensazioni opposte a quelle che il luogo e l’esperienza suggeriscono. 

Bombarde, dal latino bombus «rumore sordo», è la macchina da guerra che lanciava grosse pietre, dopo l’invenzione della polvere da sparo, palle di ghisa. Insomma, un cannone. Ma Bombarde è anche uno strumento a fiato in legno, con doppia ancia, somigliante all’oboe, tipico della tradizione bretone. Considerando i due significati c’è un grande scollamento tra il nome e la sua promessa e il luogo e la sua proposta. L’arma da assedio evoca immagini di esplosioni e distruzione, lo strumento musicale produce un suono forte e penetrante, caratterizzato da toni acuti e distinti. Entrambi i significati sono lontani dall’idea di un ristorante mediterraneo, accogliente e festoso. Il termine “bombardare” o “bomba” richiama inoltre un’immagine di violenza e confusione, che contrasta con l’esperienza conviviale, rilassata offerta da Bombarde. Se poi ci metti che io ci sono andata di sera e ci hanno acceso pure una vecchia candela con tanto di candelabro (con una mezza fiamma ossidrica, vedere per credere, forse lì avrei dovuto capire qualcosa) che ha reso ancora più intima l’atmosfera, puoi capire anche tu che il nome fa una promessa completamente diversa dall’esperienza che ci si può vivere.

Bombarde interno
Bombarde interno: © Sortir à Paris

La forma: aspetto e pronuncia

Il nome “Bombarde” è breve e facile da ricordare. La pronuncia francese non presenta difficoltà per noi italiani. In ogni nome, ogni vocale ha una sua connotazione fonosimbolica.

  • O: vocale associata a suoni pieni e rotondi. Evoca sensazioni di grandezza e maestosità, ma può anche richiamare la pesantezza e la gravità. In “Bombarde”, dà una sensazione di pienezza e imponenza.
  • A: una vocale aperta che spesso evoca aperture, chiarezza e positività. È associata a sensazioni di luminosità e spaziosità. In “Bombarde”, la a centrale contribuisce a bilanciare i suoni più chiusi e pesanti delle altre lettere.
  • E: può indicare una sensazione di energia o movimento. Alla fine della parola, rende il suono più leggero e meno brusco, attenuando l’effetto generale del nome.

Vediamo come le consonanti aggiungono sfumature al nome:

  • B: una consonante sonora e labiale che trasmette forza e stabilità. Ripetuta due volte in “Bombarde”, accentua la sensazione di robustezza e solidità.
  • M: una nasale che evoca morbidezza e calore. In “Bombarde”, segue immediatamente la B, creando un contrasto tra la forza della B e la morbidezza della M.
  • R: è una consonante vibrante che può suggerire movimento e dinamismo. Aggiunge una sensazione di energia e vitalità alla parola.
  • D: è una consonante occlusiva, alla fine della parola conferisce una chiusura decisa e determinata.

Bombarde è un nome che comunica forza, impeto, energia, robustezza e dinamismo. Ha inoltre una componete sonora molto forte, è onomatopeica (bum, bom, bomb): ci viene in mente uno scoppio, un rumore fragoroso. Per un ristorante gioioso ma non caotico, intimo e non affettato avrei utilizzato suoni più morbidi, eleganti e aperti.

Posizionamento e marketing

Un nome non è sbagliato a priori. È sbagliato quando non va nella direzione in cui va tutto il resto della nostra comunicazione o quando non rispetta le caratteristiche del luogo, del prodotto, del servizio. Il nome Bombarde potrebbe far pensare a un luogo rumoroso e caotico, il che è in netto contrasto con l’atmosfera tranquilla e rilassata che il ristorante offre. Una scelta di nome più in linea con il tema mediterraneo e l’ambiente conviviale potrebbe aiutare a chiarire meglio l’identità del ristorante e ad attrarre clienti che cercano un’esperienza rilassante e piacevole. Il nome posiziona il ristorante come un posto per giovani, magari con una cucina veloce, un’atmosfera energica. Nella realtà, le cose sono ben diverse.

A livello legale

Secondo l’Institut National de la Propriété Industrielle (INPI) l’ente preposto alla registrazione e protezione dei marchi in Francia, il nome Bombarde non è registrato. 

Non è utilizzato da altri ristoranti o attività nella stessa categoria merceologica sul territorio francese. In Italia si trovano due attività che lo utilizzano, un caffè a Finale Ligure e il ristorante dell’arsenale di Venezia, Le Bombarde, in questo caso con un significato più in linea con la storia del luogo. Il ristorante dell’Arsenale infatti prende il nome dalla sua destinazione d’uso del passato: chiamato anche Giardini di Ferro, sorge su una serie di edifici costruiti tra l’800 e il ‘900 dalla Marina Militare per vari scopi, tra cui la torre della telemetria. Dei Giardini di Ferro – depositi di artiglieria cinti da mura e con portali di accesso, dove si poteva fare un percorso tra palle di cannone, lapidi e monumenti disposti come in un giardino all’italiana – oggi rimane una piccola porzione chiamata Giardino delle Bombarde, addossata alle Sale d’Armi Sud.