Quando abbiamo cura delle parole possiamo connetterci meglio e avere relazioni più soddisfacenti. Succede alle persone, succede ai brand.
Anche quando servono poche parole soprattutto perché sono poche, c’è bisogno che siano quelle giuste. È più complicato perché ogni volta che siamo chiamati a esprimerci siamo naturalmente portati a spiegare e allungare la faccenda. Spesso però abbiamo bisogno di dover far capire in pochissime parole cos’abbiamo di speciale, di consegnare subito una suggestione di noi che rimanga attaccata alla memoria e lavori nell’immaginario di chi ci incontra. Abbiamo bisogno di un payoff.
Cos’è il payoff e perché dovresti averne uno
Il payoff è uno strumento di comunicazione: è la frase che riassume l’universo di un brand. È la tua stretta di mano, un impegno che prendi, un’anticipazione del tuo mondo.
essenza s. f. [dal greco τί ἦν εἶναι, lat. essentia, der. di esse «essere»] ciò che realmente è
C’è dentro il tipo di relazione che vuoi costruire con il tuo pubblico, l’essenza del tuo lavoro, come sei fatto o cosa vuoi diventare. È una marcia in più per presentarti sul mercato: poche parole che hanno il compito di raccontare il tuo modo speciale di fare le cose. Come lo fai tu, tu e basta. Naming, payoff e logo sono i tre moschettieri del brand e a differenza di altri elementi come i testi del sito che puoi rinfrescare ogni tanto o un post dei social che passa e se ne va, durano nel tempo, sono eterni, a meno che non ci sia un rebranding di mezzo, perché te li porterai dietro per sempre.
Un payoff è la promessa su cui si fonda il tuo business espresso in una frase breve, un po’ magica, che diventa indelebile nella memoria. Il payoff serve a:
Farti notare
Farti riconoscere
Farti ricordare
Nello studio dell’identità verbale il payoff ha una grande importanza: serve a cominciare con il piede giusto una relazione sincera e solida. Il payoff infatti contiene una promessa che deve essere mantenuta. Non si tratta solo di belle parole: le belle parole non possono nulla se dietro non c’è una verità. Per questo tirarla fuori è tanto importante quanto progettarla e renderla visibile. Conosci già il metodo che utilizzo per lavorare sulla tua?