Grani e Mani

Serena è ingegnere, vive in montagna ed è figlia di panettieri. Un giorno, dopo la nascita del suo secondo figlio, decide di stravolgere la sua vita e dare una chance al sogno che aveva in testa da un po’: lasciare il suo lavoro da ingegnere e creare una linea di prodotti da forno utilizzando solo lievito madre, farine di grani antichi macinati a pietra, biologiche e locali.

Nasce così Grani e Mani: una nuova linea di prodotti da forno fatti con ingredienti genuini. Questa è la storia del suo nome.

Cambiare vita, trovare un nome


A Carpineti, sull’Appennino Reggiano, tutti conoscono il forno dei Fratelli Gualtieri, il forno della famiglia di Serena, il forno che da 40 anni produce pane e dolcetti per i 4000 abitanti del paese e per gli avventori che di passaggio si fanno tentare da un biscotto o da una rosetta. Dopo le superiori, Serena dice a se stessa, e suona come una promessa, che non lavorerà mai nel forno di famiglia; così, i suoi studi e il suo percorso professionale la portano a diventare ingegnere civile, a esercitare in questo settore e a seguire bei progetti. Quando nasce Margherita, la sua prima figlia, Serena è così presa da questa nuova entusiasmante e impegnativa attività che decide di fare la mamma a tempo pieno.

Nel frattempo, inizia a coltivare un interesse per il cibo naturale, per la panificazione. Va a conferenze, segue corsi, appena può si informa sulle possibilità e le novità di metodi e processi. Fare la mamma le permette di rallentare e di sognare sempre di più un’attività con prodotti da forno suoi. Mentre è intenta in questi pensieri nasce Emanuele, il suo secondo figlio, e quando lui inizia ad andare all’asilo, Serena si decide: è il momento di agire. Della ragazzina adolescente che si era detta mai lavorerò con i miei genitori, è rimasta solo la grinta. Al suo posto, una donna matura che ha scoperto di avere una missione grande: diffondere una nuova cultura della panificazione fatta di cose sane e buone.

L’importanza di avere le idee chiare

Quando arriva da me, Serena ha le idee ben chiare su quello che desidera per il suo brand:

Per me non è solo business, è una mission. Poter sensibilizzare le persone sul cibo, dare un’alternativa sana al cibo pronto industriale. Proporre cose buone con pochi ingredienti che anche i bambini sappiano leggere, prodotti che possano mangiare anche le persone con intolleranze alimentari. Analizzare e studiare le materie prime ricercando produttori biologici a Km0. Esplorare e sperimentare prodotti legati al mondo della panificazione e della pasticceria secca per poter offrire prodotti semplici, sani che guardino sia al gusto che alla salute di grandi e piccini, tenendo un atteggiamento di costante ricerca per migliorarmi ogni giorno e trovare nuove ricette.

Serena Gualtieri, Grani e Mani

Mi chiede un nome per la sua nuova linea di prodotti dolci e salati che verrà venduta all’interno del forno di famiglia. Vuole un nome che comunichi l'”ancora più sano che a casa“. Un prodotto fatto come una volta, come lo facevano le nostre nonne, come lo farebbero le mamme oggi se non avessero troppe altre cose da gestire. Un prodotto lento in un mondo che va veloce. Un prodotto in cui sono rispettati i tempi di lievitazione. Un prodotto che affonda le radici nel passato e nel futuro allo stesso tempo.
Ci sono diverse realtà che vogliono fare la stessa cosa che vuole fare Serena, che si stanno accorgendo di quanto il sano, il biologico, l’attenzione e la lentezza siano valori preziosi da riscoprire. È per questo che è ancora più importante all’interno del suo mercato distinguersi in tutto a partire dal nome.

Come è nato il nome Grani e Mani

Dal questionario che Serena ha compilato e che ha preceduto il lavoro di ricerca e studio del nome è venuto fuori che il suo brand, quindi anche il suo nome, avrebbero avuto queste caratteristiche: familiare, semplice, emozionale, positivo.

Serena desiderava un naming in lingua italiana che contenesse i concetti di sano, buono, artigianale.
Tra le 5 proposte fatte, tra giochi di parole, suggestioni e neologismi, Serena ha scelto Grani e Mani. In questa proposta vince la semplicità: come una filastrocca per bambini, la rima, l’allitterazione dei suoni ci portano in un mondo familiare e intimo, fatto di sentimenti positivi e immediati.

I due elementi i grani e le mani sono di fatto gli ingredienti/elementi principali del suo lavoro: nei grani antichi c’è tutto il richiamo alla ricerca che Serena fa, c’è espressa l’attenzione e la particolarità della sua attività. Ce li immaginiamo tutti questi piccoli grani che insieme compongono qualcosa di nuovo, croccante, buono. Le mani sono la componente umana del brand: tutta la carica e l’energia di una donna, una mamma, una figlia che ha deciso di mettere le mani nel suo presente e plasmarlo seguendo i suoi più profondi desideri; che con le mani accarezza, impasta, abbraccia, sceglie.

Il nome si accompagna al logo che è stato realizzato da Lucia Catellani, in arte Bread and Jam, con cui ho lavorato a braccetto per valutare insieme le proposte creative, sia del nome che del logo. Nel logo si confermano le sensazioni del nome, troviamo lo stesso messaggio, c’è grande coerenza: c’è dentro tutto il calore di un abbraccio, che comunica il prendere forma degli impasti e il prendersi cura degli altri. È una ciambella che diventa l’emblema di uno stile, di un modo di fare e di pensare la panificazione.

Lavorare con Chiara è stato un vero piacere! Il processo creativo che abbiamo condiviso è stato facile, fluido, divertente, senza nessun intoppo!
Chiara ha elaborato delle proposte di naming articolate in modo professionale, chiaro, convincente e tutti i nomi rimandavano immediatamente a un’immagine precisa. Questa sua abilità di usare la forma, il significato e il suono delle parole per creare immagini credo sia il suo più grande talento e per un progetto di naming risulta molto efficace perché va a catturare immediatamente l’attenzione e le emozioni delle persone.

Lucia Catellani, Bread and Jam

Serena è partita per la sua avventura. Ora tocca a te: è il momento di dare un nome al tuo sogno. Facciamolo insieme.

    Il tuo nome (richiesto)

    La tua email (richiesto)

    Il tuo messaggio

    Spuntando questa casella mi autorizzi al trattamento dei tuoi dati personali. Ne avrò cura.