Hai un blog perché hai qualcosa da dire, perché vuoi farti conoscere come esperto in qualcosa, perché ti piace scrivere o perché un cliente ti ha chiesto di gestire il suo, dato che lui non ha tempo. Da blogger per passione vuoi diventare un blogger di professione. Bene! E ora che si fa?!

Si fa un bel piano editoriale

Questa è la prima mossa che ti permetterà di ordinare le idee e di non doverti chiedere ogni volta… e adesso cosa scrivo?!

Un piano editoriale non è nient’altro che la strategia che utilizzerai per pianificare le azioni e gli argomenti del tuo blog, per non rimanere a corto di idee e per non perdere troppo tempo davanti a fogli bianchi e tristi.

Ma su cosa si basa un piano editoriale?

Su 5 elementi principali:

  • Target
  • Obiettivi
  • Contenuti
  • Fonti
  • Tempo

Target

A chi ti rivolgi quando scrivi sul tuo blog? Chi lo leggerà?

Pensa come se fossi dalla parte dei tuoi lettori: cosa vorresti leggere tu se fossi in loro?

Prova a scrivere quello che sai di loro, le loro caratteristiche: età, genere, livello di istruzione, interessi, valori, stile di vita, i canali che utilizzano per informarsi, dove comprano, cosa comprano ma soprattutto di cosa hanno bisogno.

Quale problema potresti risolvere, cosa si aspettano di ricevere da te? Rispondi a queste domande e poi muoviti di conseguenza: se per esempio il tuo target è giovane, punta su informazioni virali e divertenti, capaci di coinvolgere. Se il tuo target è di professionisti in un certo settore punta sull’autorevolezza delle tue affermazioni, informa, documenta, porta esempi e case study.

Obiettivi

Sapere dove stai andando ti aiuterà a definire una strada: eccoci a determinare gli obiettivi.

Vuoi aumentare il numero di visite al tuo sito? Vuoi farti conoscere, acquisire contatti, trovare nuovi clienti? Vuoi creare una community?

Qualsiasi sia il tuo obiettivo è meglio che tu lo conosca perché il tuo stile, la tua strategia e le tempistiche saranno dettate proprio da ciò che vorrai ottenere tramite esse. Sembra banale ma non lo è.

Contenuti

Eccoci nel cuore del tuo piano editoriale: la selezione dei contenuti. Inizia stabilendo delle categorie di temi su cui si basa il tuo blog.  Io, ad esempio, essendo copywriter e speaker pubblicitaria ho organizzato le idee per il blog così: “personal branding”, “copywriting”, “voce professionale”.

Quando avrai stabilito le tue grandi categorie potrai completare ogni voce con delle sottocategorie: per esempio per “copywriting” scriverò SEO, parole chiave, grammatica, stile, ispirazione etc.

Ognuna di queste voci potrà essere ulteriormente divisa in argomenti specifici: prendiamo per esempio “parola chiave” scriverò “come si trovano le parole chiave più efficaci per il tuo blog” oppure “i 5 migliori tool per monitorare le parole chiave” e così via.

Fonti

Ogni volta che ti approcci ad un argomento nuovo non stai inventando niente anche se ti piacerebbe tanto poter dire in modalità Pippo Baudo “Il SEO l’ho inventato io!!!”: ti stai basando su libri che hai letto, sui corsi che hai fatto, su blog autorevoli che segui, su riviste di settore, prendi cioè ispirazione dalle tue fonti.

Per reperirle e organizzarle c’è bisogno di tempo: il mio consiglio è quello di utilizzare aggregatori di news che ti aiutano ad ordinare le risorse utili e avere sempre sotto mano le più recenti. Ce ne sono tantissimi: io utilizzo feed reader come Feedly e Scoop.it e il web tool Google Alert.

Tempo

Il piano editoriale di un blog prevede che si definiscano le tempistiche di pubblicazione. Non esiste nessuna regola che ti suggerisca quante volte a settimana dovrai pubblicare: indubbiamente il tempo che hai deciso di dedicare al progetto è una variabile fondamentale. Usa il buon senso e soprattutto la costanza.

Puoi pubblicare una volta a settimana? Bene, fai in modo che sia sempre lo stesso giorno, alla stessa ora: dai appuntamento ai tuoi lettori, inserisciti nella loro routine. Il tuo blog diventerà per i più appassionati tra loro un momento fisso da non perdere.

 

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