Io non sono molto brava con il taglio e cucito, non so nemmeno riattaccare un bottone, ma stimo chi da un pezzettino di stoffa e qualche centimetro di filo tira fuori qualcosa di assolutamente unico e prezioso. Forse perché questo procedimento assomiglia molto alla scrittura di un testo o alla comunicazione in genere: piccoli elementi staccati che da soli non hanno forza ma che insieme, se si trova il giusto mix, il modo di legarli, trovano un significato più grande e pieno. Come dice la teoria della Gestalt il tutto è più della somma delle singole parti, e io sono d’accordo.
Oltre a essere incapace a utilizzare ferri e spilli sono abituata a dare nomi a molti degli oggetti che utilizzo: l’automobile, la macchina fotografica, le mie cuffie preferite. Mi piace proprio che le cose che utilizzo abbiano un’anima o almeno una personalità.
Perché ti dico questo? Cosa c’entra il cucito con la storia dei nomi?
Perché da queste 2 riflessioni è venuta fuori l’esigenza di avere una mascotte per BalenalaB: un laboratorio artigianale di parole deve avere una mascotte altrettanto artigianale, curata, pensata. Una mascotte che abbia una personalità unica per creare un’identità riconoscibile, che abbia un nome per essere “chiacchierata”. Lei è una meraviglia, è la balena di jeans più navigata che ci sia, è Patti Balletti.
Patti Balletti nasce tra le mani di Marta una persona splendida nonché svaligiatrice seriale di mercatini dell’usato e mercerie che ha creato MartedìMattina un piccolo atelier di lana, cotone, colori, fili, colla e che con la sua macchina da cucire realizza oggetti deliziosi. Mi è subito piaciuto il modo di lavorare di Marta: tanto entusiasmo, una testolina creativa, una valanga di passione e capacità da vendere.
Patti Balletti non ha niente da invidiare a Coccolino o al Coniglietto Rosa della Duracell figuriamoci a Mastrolindo o a Susanna Tuttapanna.
Patti Balletti mi seguirà nelle mie avventure, nelle scorribande in libreria, nei viaggi, nelle riunioni e anche dai clienti.
Per cui futuri clienti, sappiatelo, noi stiamo arrivando.