Dopo una pausa estiva, la scorsa settimana ho ripreso le consulenze individuali, quelle in cui analizzo l’organizzazione dei contenuti di un sito e do consigli per migliorarne la scrittura. Di solito avviene su Skype il mercoledì, ma capita che sia anche dal vivo e di venerdì.
Le persone che acquistano questo servizio hanno in comune diverse caratteristiche:
- sono nel bel mezzo di un cambiamento, a volte di una crisi
- hanno urgenza di comunicare qualcosa a qualcuno
- sono disposte a mettersi in discussione perché vogliono fare meglio
- vogliono sentirsi se stesse, anche nella scrittura.
Cambiare per trovare la propria identità
Succedono molte cose nella nostra vita e nel nostro business, accadimenti che hanno un impatto e modificano la nostra relazione con il mondo, il modo di vedere noi stessi, la nostra utilità, le altre persone. Per esempio ci accorgiamo che non abbiamo più voglia di proporre uno dei nostri servizi, o che un account social non è seguito come vorremmo e forse dovremmo chiuderlo, che dobbiamo ripensare la distribuzione dei nostri prodotti perché ci stiamo trasferendo all’estero.
Il cambiamento è scomodo, spaventoso e selvaggio rispetto all’ordinata routine che fila liscia grazie a un po’ di esercizio fisico, una bella agenda e la tecnica del pomodoro.
Se ci penso, l’ispirazione maggiore ce l’ho quando le cose si muovono: davanti a un tramonto, durante un trasloco, quando mi trovo dentro una situazione nuova.
Ogni volta che c’è un’evoluzione è perché stiamo cercando di tenere fede alla bellezza che riconosciamo in noi, di rivelarla, di reagire a modo nostro alla realtà, di sentirci più legati a chi siamo davvero.
La creatività è fortemente legata al cambiamento: è quell’attitudine che mettiamo in campo quando abbiamo un problema e vogliamo risolverlo. Quando inventiamo una storia della buona notte a nostra figlia perché Cappuccetto Rosso e Biancaneve le conosce a memoria, quando dobbiamo tirare fuori dagli avanzi del giorno prima un pranzo, quando dobbiamo far capire il valore di un nostro servizio seppure intangibile.
L’identità attraverso le parole
L’identità non è un punto, statico e bidimensionale è piuttosto una torta in forno, quadridimensionale: dove alla base ci sono le cose che facciamo, nell’altezza quelle a cui aspiriamo, nella profondità ci sono le credenze, i pensieri, il nostro manifesto di vita che dà spessore alle azioni e ai desideri. E poi c’è il tempo, la quarta dimensione, che ci fa cambiare, sposta l’asse e ci frega di continuo, ci costringe a rivedere chi siamo attraverso gli strumenti che abbiamo, comprese le parole che usiamo per definirci.
La lingua è viva e vive con noi. E non è un fatto solo di contenuti ma anche di forma. Le parole che scegliamo parlano quanto i messaggi che vogliamo condividere.
La ricerca del proprio stile nella scrittura
Lavorare sulla tua scrittura significa prendere consapevolezza di chi sei, intraprendere un percorso per disfarti di tutte le espressioni che non ti appartengono più, che conservi perché ti hanno insegnato che così si fa ma che non funzionano per te, che usi per pigrizia perché tutti le usano.
Se sei pronto a lavorarci, attivi un processo creativo in cui ti prendi cura di chi sei davvero, iniziare a raccogliere le verità che senti di essere e a consegnarle alle persone per farti conoscere.
La ricerca del proprio stile nella scrittura è una seduta di psicoterapia, è un percorso di guarigione, è scrostare strati sopra altri strati fino ad arrivare al nucleo originale in cui risiede la nostra forza creativa, la meraviglia unica che io sono e che tu sei.
È ora di scegliere, di sperimentare, di essere presenti nelle parole che usiamo.
Puoi andare alla ricerca del tuo stile nella scrittura e approfondire questo argomento nel mio ebook Scrivi più bianco: trova il tuo stile, comunica con parole brillanti: contiene la maggior parte delle cose in cui credo riguardo la scrittura, ed è il risultato di un pensiero che si è formato negli anni, studiando, lavorando ai testi e alla creatività dei miei clienti, aiutando le persone a trovare e far uscire il proprio stile.