La forza, la credibilità e l’interpretazione di quello che diciamo o ascoltiamo, scriviamo o leggiamo, risiede nel “tono di voce”.

Il tono di voce quando parliamo

Tutti noi, quando parliamo e in maniera più o meno consapevole, moduliamo la nostra voce per rendere il tono che usiamo coerente con l’emozione che vogliamo trasmettere: regoliamo il volume, facciamo delle pause o andiamo più veloce, usiamo timbri caldi o freddi, toni alti e bassi per avvicinare, allontanare, ordinare, consigliare, chiedere, accogliere, urlare, sussurrare, desiderare e farci desiderare.

Il tono di voce nella grafica

Lo stesso succede nella grafica: il tono di voce di un’immagine è definito dall’inquadratura, dal contrasto degli elementi, dai colori, dalle linee, dalle forme, dal codice espressivo scelto (foto, illustrazione, dipinto, fumetto, icona), da tutto ciò che indica un modo di guardare.

Il tono di voce quando scriviamo

In comunicazione ogni messaggio è composto di due aspetti: il contenuto e la forma.

Il contenuto è l’informazione, quello che vuoi dire.

La forma è il modo e ha a che fare con la relazione che intercorre tra chi scrive e chi legge è un‘informazione di relazione.

Ad esempio: “Finalmente sei arrivato”. Può voler dire molte cose al di là delle parole che ho usato per dirlo, tipo:

  • “non stavo nella pelle per quanta voglia avevo di vederti”
  • “è meraviglioso averti qui con me”
  • “bene, è ora che inizi questo lavoro che siamo in ritardo”
  • “senza di te qui non stavamo combinando niente, per fortuna ora ci sei tu”
  • “sei il solito ritardatario”
  • “mi hai fatto fare una figuraccia con gli ospiti, sono arrabbiatissima”.

Quando parlo, il contenuto è il messaggio che voglio dare e la forma è composta di tutti gli elementi verbali (le parole che scelgo) ma anche paraverbali (tono, volume, timbro, velocità, pause) e non verbali (gesti, espressione del viso, movimenti del corpo nello spazio).

Quando scrivo non è come quando parlo: non ho a disposizione l’espressione del viso, i gesti, né il volume o altro. Quando scrivo l’informazione di relazione è fatta della stessa materia dei contenuti: le parole.

Il tono di voce nella scrittura è l’insieme degli accorgimenti che suggeriscono le intenzioni, i modi e le sensazioni che parlando riusciamo a esprimere con la modulazione della voce.

Nelle conversazioni di tutti i giorni e in tutti i progetti di comunicazione il tono di voce è una parte fondamentale che va esplorata, compresa e usata con cognizione perché ha a che fare con le sensazioni che trasmettiamo e i feedback che riceviamo.

Lavorare sul tono di voce

Puoi lavorare sul tono di voce della tua scrittura partendo da tre cose fondamentali.

a) La relazione: il tono di voce riguarda il senso della comunicazione in quanto atto relazionale, riguarda le persone che stanno comunicando. È quindi fondamentale sapere chi sei tu e chi è il tuo lettore, perché il messaggio sia condiviso e comprensibile.

b) Il contesto: la seconda cosa da fare è esplicitare il contesto del messaggio per segnalare la tua intenzione e non creare ambiguità. Il contesto è informazione sull’informazione. Esempio:

  • “Ce n’è ancora di risotto? Ne prendo un altro po’!”
  • “Ce n’è ancora di risotto? Ecco, buttalo.”

Ce n’è ancora di risotto è il messaggio, il resto del testo è il contesto, che ci inquadra il sentimento dietro la frase del messaggio principale.

c) La coerenza: tutti gli elementi del testo devono tenere tra di loro ed essere congruenti. Come nel tiramisù non metteresti mai delle bietole, in un testo non puoi inserire parole che non siano compatibili tra loro. Esempio:

“Nella nostra struttura potrete trascorrere intensi momenti di relax: nel parco, dall’alba al tramonto, la piscina naturale di acqua calda vi aspetta per rigenerare corpo e mente e per avvolgervi in un’infinità di benefici.

Sarà un onore per noi ospitarvi nella nostra struttura, la più figa di tutto il lago.

È gradita la prenotazione per gli eventi organizzati.”

“La più figa”come puoi immaginare non è coerente con il resto del linguaggio.

Scopri la tua voce

Scrivere con una chiara intenzione, scoprendo la relazione tra te e chi ti legge, scegliendo un linguaggio coerente con il messaggio che vuoi dare, esplicitando il contesto, ti permetterà di scoprire il tuo tono di voce, naturale e armonioso, che darà forza e valore alla tua comunicazione e la renderà più autentica.

 

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